VIAREGGIO. “Una grande delusione, il niente assoluto”. Così il capogruppo Pdl Antonio Cima commenta i primi cento giorni di amministrazione del centrosinistra e di Leonardo Betti.

Cima analizza uno per uno i dieci punti programmatici di Betti per i primi cento giorni. A partire dalla individuazione esatta della situazione economica, finanziaria e contabile del Comune e di tutte le società partecipate. “Questo impegno – dice Cima – non è stato ad oggi (nonostante l’impegno entro il 30/9) assolto. Una vera e propria relazione, precisa e circostanziata non è stata presentata né in Consiglio né di fronte alla città. Per le società partecipate si naviga nel buio e non ci sono notizie salvo vaghi e sporadici accenni”.

Secondo punto, l’ ingresso nell’Unione dei Comuni. “L’unico risultato ottenuto, al contrario di quanto si voleva sbandierare, è stato l’assoluto venir meno dell’importanza e del ruolo del Comune di Viareggio quale città più importante della Versilia. Dalla perdita della Firenze – Viareggio (ora divenuta Firenze – Mare con arrivo a Lido di Camaiore) alla nomina di una Presidente Fortemarmina di Gaia, il nostro comune non ha avuto voce in capitolo e sta facendo la parte di un comprimario senza alcuna autorità”.

Terzo punto dei primi cento giorni di etti la rivisitazione della pianta organica comunale. “Della nuova macrostruttura entro settembre – dice Cima – non si sono avute altro che voci peraltro assai preoccupanti perché sembrerebbero segnare volontà politiche di parte dettate soprattutto da imposizioni interessate ad eliminare situazioni scomode. In Consiglio Comunale poi non è stato parlato di niente, tantomeno dell’elaborazione del nuovo Regolamento nell’ordinamento degli uffici e dei Servizi, i connessi regolamenti e la relativa nuova macrostruttura”.

Critico il giudizio anche sul decoro urbano. “L’obiettivo di ricostruire il Cantiere Comunale coordinato con il Verde tanto decantato – dice Cima –  è stato impossibile da raggiungere perché finalmente ci si è accorti che non si possono far assumere dal Comune dipendenti a suo tempo assunti dalla Versilia Servizi senza concorso. Addirittura sono in corso di valutazione soluzioni alternative. Ad oggi ci piacerebbe sapere quali.

Per quanto riguarda la “Ricostituzione dell’ufficio Banche e Finanziamenti” Cima afferma che “si pensa di ricostruire questo ufficio all’interno della nuova macrostruttura. Siamo ancora una volta a promesse che si spera solo di poter mantenere”. Sesto punto il ‘migliore impiego dei Vigili Urbani in città’. “La consulenza affidata al dott. Potito Iascone – afferma il capogruppo Pdl – è stata la dimostrazione lampante della mancanza di idee di questa Amministrazione. Non ci risulta che ad oggi sia stato sottoscritto alcun contratto. Non si capisce bene cosa dovrebbe fare il nominato dott. Potito Iascone cui addirittura il Sindaco con atto non possibile ha tentato di delegare compiti esclusivamente suoi o degli Assessori o al limite di Consiglieri Comunali. Poi naturalmente di fronte alle osservazioni legittime dell’opposizione si è rimangiato tutto. Era forse un tentativo di desautorare in maniera impropria l’attuale Comandante dei Vigili Urbani dott. Angelo Bertolucci, troppo indigesto allo staff di consulenti del Sindaco? Sono state emanate direttive alla Polizia Municipale che altro non sono che mere ripetizioni di atti fatti anche dalle Giunte precedenti. Sulla convocazione del tavolo sulla sicurezza l’interesse del Sindaco è stato tanto importante da vederlo andare in ferie proprio quando il tavolo si è riunito. Era l’unico Sindaco non presente, a dimostrazione di quanto gli interessi il problema che invece è di estremo rilievo e delicatezza”.

Al punto 7 di Betti c’era la “Rivisitazione del contratto di servizio della MO.VER”. “Trattativa iniziata (il Sindaco dice che sono stati raggiunti significativi risultati ma che per il momento non è il caso di renderli noti”, sottolinea Cima: “Probabilmente non esistono risultati di alcun rilievo”.

Si arriva quindi al giudizio nero sul Censimento dell’Edilizia Popolare e tutela delle fasce più deboli (per Cima: “In questo caso non ci sono notizie precise e non risultano relazioni pronte da illustrare pubblicamente. L’opposizione, all’unanimità, ha formalmente richiesto la convocazione di uno specifico Consiglio Comunale sull’ argomento complessivo del “Sociale” per fare una volta per tutte la dovuta chiarezza di fronte a tante situazioni che non vengono affrontate con il rigore e la competenza dovuta”), a quello sulla  (” E’ stata intrapresa la strada di una innovazione dei sistemi informatici e digitali. Quali saranno i risultati non è dato sapere. Speriamo che non si tratti ancora una volta di tentativi senza esito specifico”) e dell’ avvio di una verifica del piano finanziario per il servizio di smaltimento rifiuti. (“In questo campo non è stato fatto praticamente niente sia per le difficoltà economiche incontrate che per gli approfondimenti che si sono resi necessari. Si dice che l’Assessore competente se ne sta occupando. Speriamo lo faccia prima della fine della legislatura”.

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